Durante il blogger tour l’Umbria che non ti aspetti siamo stati ospiti presso l’azienda agricola Antheia.
Non è stata soltanto un’ospitata tecnica relativa al tour, ma in quei pochi giorni abbiamo avuto l’occasione di conoscere la storia di Cesare e Maria, due persone molto interessanti.
Il loro modo di concepire questa attività è un perfetto connubio tra passato e modernità e turismo responsabile.
Dalla città alla campagna
Cesare e Maria, dopo una vita di attività professionale che li ha portati a girare l’Italia, hanno deciso di cambiare rotta dedicandosi a tempo pieno alla campagna e all’accoglienza.
Valutando la posizione strategica e affascinati dal paesaggio incontaminato hanno deciso di concentrare le proprie forze nel territorio umbro.
Così nel 2012 è iniziata la loro avventura. Hanno acquistato un vecchio casale a Monteleone d’Orvieto con l’intenzione di ristrutturarlo per farne un agriturismo. Contemporaneamente hanno impiantato 200 ulivi sul terreno della propria azienda, affittando ulteriori terreni per potersi dedicare fin da subito alla produzione di olio.
Da quel momento Cesare e Maria sono diventati ufficialmente agricoltori. I loro terreni permettevano anche di spaziare su altri prodotti, così hanno deciso di avviare una produzione di zafferano.
Il loro credo è quello di assecondare e rispettare la natura in ogni sua forma. I due neo-agricoltori, pur non essendo nati in campagna, erano ben consapevoli dei valori fondamentali di chi vive di agricoltura e lo fa in maniera responsabile. Allo stesso tempo, aderendo al consorzio “Il Croco di Pietro Perugino – Zafferano di Città della Pieve”, Cesare e Maria hanno potuto mettere in campo quanto appreso in una vita di lavoro imprenditoriale.
Tra i tanti prodotti lo zafferano è sicuramente quello che ha maggior successo nell’Azienda Agricola Antheia.
Completata la ristrutturazione del casale, dall’anno scorso Casa Antheia è potuta diventare un grazioso agriturismo in cui trascorrere momenti lieti in compagnia dei padroni di casa.
Casa Antheia
L’agriturismo Casa Antheia si offre come un’oasi di pace nella campagna umbra. Monteleone d’Orvieto è esattamente a metà strada fra Roma e Firenze. Perciò è un’ottima meta per chi vuol ricavare qualche giorno “slow” tra le visite alle famose città d’arte italiane.
Cesare e Maria si offrono di suggerire ai propri ospiti le esperienze da fare sul territorio e in loco. Si può passare un pomeriggio preparando piatti tipici umbri, visitare l’azienda agricola o fare semplici passeggiate nella natura.
L’agriturismo è confortevole e panoramico, nulla viene lasciato al caso. L’assenza della tv in camera è voluta, qui si entra in contatto con l’ambiente, con poche possibilità di distrazione.
I prodotti dell’Azienda Agricola Antheia
Come anticipato, l’Azienda Agricola Antheia produce un olio biologico. Le olive vengono letteralmente trattate con i guanti. Cesare, il giorno della prima raccolta, usa chiedere il permesso agli ulivi, ringraziando del prodotto che con sforzi secolari stanno per dargli.
Anche lo zafferano rappresenta un’eccellenza per Antheia che lo confeziona in purezza creando anche delle simpatiche monodosi.
Il prodotto più sorprendente dell’azienda è lo sciroppo di zafferano. Nasce da un’idea di Cesare che cercava un modo per creare un condimento liquido a base di zafferano che mantenesse la possibilità di essere conservato in maniera naturale. Proprio per evitare i conservanti e non perdere la caratteristica BIO del prodotto, si è pensato di usare come conservante naturale lo zucchero. Per questo motivo è nato lo sciroppo di zafferano. Il prodotto si presta agli usi più disparati. Può accompagnare delle ottime selezioni di formaggi, degli squisiti pancakes e diventare protagonista di sane colazioni.
Il dessert di Maria
Maria ci ha coinvolti nella preparazione di un dessert allo zafferano di sua invenzione, semplice e squisito .
Bastano pochissimi ingredienti, il dolce infatti è a base di ricotta, zucchero, latte e zafferano.
Il primo passaggio consiste nel lasciare alcuni pistilli di zafferano in una tazza di latte per qualche ora. Lo zafferano biologico e naturale colorerà il latte, rendendolo quasi arancione.
Dopodichè si può iniziare con la preparazione mettendo in una ciotolina qualche cucchiaio di ricotta. Dopo aver unito zucchero a piacere si può procedere con l’aggiunta di qualche cucchiaio di latte precedentemente preparato, concludendo con una abbondante dose di sciroppo allo zafferano.
Mischiando lentamente il tutto si ottiene una mousse soffice e profumata, dolce e dal sapore sorprendente di zafferano. È molto simpatico constatare come un ingrediente solitamente abbinato al mondo del salato possa risultare così adatto anche ad un dessert.
Ringraziamo ancora Cesare e Maria per l’accoglienza, torneremo sicuramente a farci coccolare a Casa Antheia.
…prima di continuare ti va di darmi un piccolo aiuto per ripagarmi del lavoro fatto per scrivere questo articolo? Basta un semplice clic e una condivisione su Facebook per farmi conoscere ai tuoi amici … A te non costa nulla e per la crescita del mio blog vuol dire molto… Non vorrai mica tenere tutte queste importanti informazioni per te vero?
Grazie Mille !!!