Buongiorno amici e lettori, continuiamo il racconto della nostra partecipazione al blogger tour l’Umbria che non ti aspetti, by Città della Pieve and Friends. Per noi è stata un’esperienza bellissima che ci ha permesso di scoprire un territorio bellissimo. Oggi infatti parliamo di Monteleone d’Orvieto.
Monteleone d’Orvieto
Abbiamo visitato Monteleone d’Orvieto nel pomeriggio del secondo giorno del nostro blogger tour. Il paese, insieme agli altri visitati durante il tour, rientra in un raggio d’azione molto ristretto che ha al centro proprio Città della Pieve. Monteleone d’Orvieto è posizionato a nord della provincia di Terni e affaccia proprio sulla Val di Chiana. Da qui è possibile scorgere anche i monti toscani e laziali, cosa molto importante a livello strategico.
Monteleone d’Orvieto, anche grazie al suo posizionamento, ha avuto un’importanza storica di rilievo. Il suo castello è passato per papi, famiglie nobili, e anche sotto il controllo di Orvieto subendo passaggi di mano, assedi, guerre e saccheggiamenti.
Oggi il borgo rappresenta un importante approfondimento per la storia di questa regione.
Monteleone d’Orvieto
La guida della Compagnia di Teatro Instabile Un Sacco Di-Versi
La visita di questo borgo è avvenuta in maniera insolita. Siamo stati accolti e guidati dai ragazzi della Compagnia di Teatro Instabile Un Sacco Di-Versi.
Questo gruppo affiatato di ragazzi mantiene viva la passione per la recitazione e per il teatro. Nel 2017 hanno proposto per la prima volta l’evento “1400 quasi 1500”, un tuffo nel famosissimo film “Non ci resta che piangere”. Gli attori della compagnia hanno animato le strade del paese rappresentando le scene più emblematiche del film di Troisi e Benigni.
Lo spettacolo è impreziosito da alcune scenografie e oggetti originali del film. Fra le chicche più curiose c’è la vera palla della famosa scena fra Mario e Pia (Massimo Troisi e Amanda Sandrelli).
L’evento verrà riproposto anche quest’anno, vi terremo aggiornati.
Oltre all’approfondimento del borgo con i ragazzi della compagnia teatrale, abbiamo visitato la sartoria in cui vengono realizzati i costumi d’epoca e le riproduzioni per l’evento “1400 quasi 1500”, ma anche per le numerose rappresentazioni e rievocazioni storiche che si tengono in Umbria e non solo durante tutto l’anno.
Riproduzioni di costumi d’epoca a Monteleone d’Orvieto
Il culto di San Teodoro
Durante la visita del paese abbiamo visitato la Chiesa dei S.S. Apostoli Pietro e Paolo. Qui dal 1738 sono conservati i resti di San Teodoro. A tal proposito si narra di come il reliquiario con le ossa di S. Teodoro fosse destinato ad un’altra chiesa, in una zona d’Italia completamente diversa. Durante il viaggio, arrivati a Monteleone d’Orvieto, i buoi si rifiutarono di proseguire. Ciò fu interpretato come un segno divino, il Santo Martire Teodoro da allora non ha più lasciato Monteleone ed è stato proclamato coprotettore insieme ai S.S. Apostoli Pietro e Paolo.
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