Buondì, oggi si ritorna per un attimo in Italia per parlare di un argomento affine ai viaggi: la street art.
La street art è molto amata dai giovani, personalmente cerco di cogliere sempre un po’ di questo aspetto dai miei viaggi. In ogni città non manco mai di informarmi sui quartieri della street art, fotografarla e cercare di trarne il meglio. Noto che questa cosa è condivisa da molti giovani, a Roma ci sono dei veri e propri tour a tema e lo stesso accade anche altrove. Oggi però parliamo di un argomento specifico, ovvero dell’opera attribuita a Banksy a Napoli. Parliamo di attribuzione in quanto non è mai stata data nessuna notizia inconfutabile. L’artista non rivendica le sue opere e intorno alla presunta incursione di Banksy a Napoli aleggia ancora un certo mistero. Ma il Banksy a Napoli è vero o falso? Questo post nasce per esprimere le mie personalissime opinioni. Io non ho tratto nessuna conclusione ma mi piace essere limpido e mi va di esprimere i miei dubbi, che tali restano.
Il preambolo
Innanzitutto bisogna contestualizzare la situazione. Stiamo parlando di street art e l’argomento già di per se non è dei più limpidi. Ma in particolare stiamo parlando dell’artista più misterioso al mondo: Banksy. Lo street artist avrebbe visitato Napoli qualche anno fa, regalando alla città due sue opere. L’opera di Via Benedetto Croce (subito crossata da un altro artista) rappresentava la Beata Ludovica Albertoni del Bernini, affiancata nella sua posa da del cibo spazzatura. Una critica al modernismo, allo stile di vita odierno e al contempo un’accusa alle multinazionali del settore. La seconda opera, la protagonista del nostro post, è la “Madonna con la Pistola“, di Piazza Girolamini, qui abbiamo una figura di madonna sovrastata dall’effige di una pistola. La critica in questo caso è rivolta a quelli che sono i problemi più famosi di Napoli. (Ok, Napoli ha tanto altro, sono il primo a dirlo e lo vedrete nel prossimo post, ma insomma sta madonna ha una pistola e non possiamo far finta di nulla). Andiamo ad analizzare il resto per capire se il Banksy a Napoli è vero o falso, o almeno per alimentare un discorso che resta davvero molto affascinante.
Dove si trova la Madonna con la Pistola di Banksy a Napoli?
Come dicevamo prima, la Madonna con la Pistola di trova a Piazza Girolamini, nel cuore del centro storico. La piazza nasce su Via dei Tribunali, una parallela della famosissima Spaccanapoli. Il luogo è a due passi da San Gregorio Armeno, sorge in un contesto popolare ma anche molto turistico.
Passeggiando su via dei Tribunali, quindi, a un certo punto appare questa Madonna:
La tecnica della Madonna con la Pistola di Banksy a Napoli
Come potete vedere in foto, la visione di quest’opera è a dir poco paradisiaca. Si tratta di un classico stencil realizzato in bianco su sfondo nero. L’artista quindi ha prima creato il fondo nero per dar risalto alla figura realizzata applicando successivamente uno stencil. La tecnica è assolutamente in linea con l’artista. Banksy ha usato molto spesso una tecnica del genere. Il suo stile infatti è molto semplice. Il più delle volte tende a prediligere il messaggio alla complessità dell’opera. La Madonna con la Pistola è di facile approccio, lascia intendere subito il messaggio senza complicare l’interpretazione. 1 a 0 per Banksy.
La firma
Banksy è noto in tutto il mondo, tutti conoscono la sua firma. A Napoli la sua firma non è apparsa su nessuna delle opere attribuite a lui. Bisogna dire che la firma viene realizzata sempre con tecnica stencil, per cui è facilmente riproducibile da chiunque. Resta il fatto che l’opera non è firmata. 1 a 1 pareggio.
La “Prova”
Questo è un gioco di parole. Intendendo questa disamina come un’indagine, questa sarebbe la prova più importante. Però allo stesso tempo è da intendere anche come una vera e propria prova d’autore. Ebbene si, cari miei, le “Madonne con la Pistola”, in Piazza Girolamini sono due. Non siete ubriachi, non lo ero nemmeno io quando ho visitato la piazza, ma lo stencil appare due volte sul muro sello stesso palazzo.
Nell’angolo più vicino alla chiesa appare lo stencil che vedete in foto. Anche in questo caso è senza firma e pare essersi conservato meglio di quello della prima foto. Non so come interpretare la presenza di due stencil identici sullo stesso muro. Che sia stata una prova? Banksy non è tipo da lasciare le cose al caso. Non credo che lo street artist numero uno al mondo possa essere protagonista di una caduta di stile del genere. Nei vari articoli che negli anni hanno trattato l’argomento si trovano foto di uno o dell’altro stencil, ma mai nessuno ha pubblicato entrambe le foto per confrontarle (almeno questo è ciò che ho potuto appurare da mie ricerche online). Ma questo Banksy a Napoli è vero o falso? Aspettiamo per capirlo, Banksy ora perde un altro punto e va sotto per 1 a 2.
Il salvataggio dell’opera per pubblicizzare una pizzeria
Secondo la targa inserita nella teca di plexiglass che preserva l’opera, il salvataggio è avvenuto per mano di “Pizzaioli napoletani”. la targa infatti riporta la seguente dicitura: “Opera di Banksy custodita dalla pizzeria DAL PRESIDENTE e da AGOSTINO O’ PAZZ per rendere Napoli unica”. Ciò non significa assolutamente che l’opera sia stata realizzata dai proprietari della pizzeria, sia chiaro, ma il suo salvataggio resta una cosa quantomeno strana. Napoli è piena di comitati di quartiere, associazioni, parrocchie, iniziative popolari. C’è un movimento enorme di centri sociali e street artist con i controcosiddetti. Possibile che l’idea di salvare l’opera dovesse venire a una pizzeria? Per quanto mi riguarda l’ipotesi Banksy perde un altro punto. 1 a 3 palla al centro. Capire se il Banksy a Napoli è vero o falso sta diventando sempre più complicato.
Quale delle due opere è stata salvata? Indovinate un po’?
La risposta è molto semplice, delle due opere è stata salvata quella più vicina alla strada di passaggio. Mi viene il sospetto che la scelta sia stata fatta in base alla visibilità che potesse avere. A questo punto le cose sono due. Da una parte trova fondamento l’ipotesi che l’altra sia solamente una prova. Dall’altra parte trova ulteriore verosimiglianza la questione della pubblicità alla pizzeria. Prendiamo per buono che Banksy abbia realizzato entrambe le opere. Ammettiamo che Banksy fosse ubriaco quella sera e volesse fare prima una prova generale per poi realizzare la vera opera. Ebbene in questo caso una avrebbe più valore dell’altra? Non sarebbe opportuno per poche centinaia di euro salvarle entrambe? Se è una questione di soldi credo di avere almeno 50 amici pronti a contribuire in egual misura alla realizzazione di una seconda teca sull’opera che, a questo punto, è stata automaticamente categorizzata come “meno nobile”.
La street art non vede queste distinzioni, non è questo lo spirito adatto secondo me. In questo caso però parliamo del salvataggio, non della realizzazione. La discrezione del salvataggio non dipende dall’artista, che sia stato Banksy o chiunque altro. Per questo motivo assegnamo un punto a entrambe le possibilità. Il punteggio è di 2 a 4.
Ma allora il Banksy a Napoli è vero o falso?
Nessuno può dire se il Banksy a Napoli è vero o falso. certamente ci sono degli elementi che contornano la situazione e ci rendono capaci di farci un’idea. Ricapitolando si è parlato della tecnica, della mancanza di una firma o di una “rivendicazione” dell’artista, della presenza di due opere identiche, della scelta di quale salvare. Aggiungerei che il fenomeno Banksy è talmente enorme da far saltare un po’ di regole. Basti pensare a ciò che è successo a Carrara, con un’opera di critica allo sfruttamento del territorio, attribuita a Banksy ma realmente realizzata da alcuni ragazzi del posto (che poi si sono manifestati).
Per il momento io, da viaggiatore e da amante della street art, preferisco non pensare a nulla e godermi un’opera fantastica, come lo sono tutte, come fantastico è il centro storico di Napoli che sa dare un mix di emozioni, di sapori popolari e tradizionali, ma anche di avanguardie artistiche e sociali.
Ribeccatevi le due foto una di fianco all’altra, fatemi sapere la vostra opinione a riguardo e ricordatevi di visitare Napoli che è una città straordinaria.
…prima di continuare ti va di darmi un piccolo aiuto per ripagarmi del lavoro fatto per scrivere questo articolo? Basta un semplice clic e una condivisione su Facebook per farmi conoscere ai tuoi amici … A te non costa nulla e per la crescita del mio blog vuol dire molto… Non vorrai mica tenere tutte queste importanti informazioni per te vero?
Grazie Mille !!!
ciao scusami se ti disturbo, sai dirmi l’anno in cui è stata realizzata “madonna con pistola”? grazie 🙂
Mi dispiace ma non saprei dirlo con esattezza
Oggi ho visto entrambe le opere, la seconda è stata grossolanamente coperta con un pannello di legno. Mi domando perché nessuno ne parla?