Buongiorno amici e ben ritrovati. Siamo reduci da una piccola avventura tutta italiana che sarà protagonista dei nostri prossimi racconti. Durante il periodo natalizio abbiamo visitato Lecce e ve ne parleremo, ci è piaciuta molto. Come di consueto però non ci siamo fatti mancare un po’ di buon cibo. Oggi quindi vi parliamo della puccia leccese, il locale in cui l’abbiamo mangiata è L’angolino di via Matteotti.
La puccia leccese, street food tradizionale
La puccia leccese è famosissima in Puglia, ma anche nel resto d’Italia. In ogni città ormai è possibile trovare un locale, una paninoteca che propone questo piatto.
La puccia altro non è che un particolare panino, preparato e cotto in maniera da sembrare un piccolo palloncino gonfio. Una volta freddato il panino viene aperto e riempito di prelibatezze locali e non, di mare o di terra, insomma la puccia viene farcita ad libidum.
Questo piatto è molto affine al mondo dello street food. In passato veniva venduto proprio fronte strada, mentre ai giorni nostri è possibile trovarlo negli ormai diffusissimi food track o in locali che spesso ne ingentiliscono l’aspetto dando alla tradizionalità anche un tocco di modernità.
L’angolino di via Matteotti
L’angolino di via Matteotti è il locale in cui abbiamo assaggiato la puccia a Lecce, rimanendone piacevolmente colpiti.
Come dice il nome, questa paninoteca si trova a via Matteotti, in pieno centro storico.
L’ambiente è moderno e curato, ma non si discosta da quella che è l’anima del progetto, ovvero valorizzare, proporre e vendere la puccia.
L’organizzazione è molto valida, si viene accolto da una ragazza che accompagna gli avventori al tavolo lasciando un numero di prenotazione. Al bancone intanto avviene la magia.
Il proprietario, un uomo di vecchio stampo innamorato del suo lavoro, fa scorrere i numeri richiamando i clienti e farcendo le pucce al momento in base alle richieste.
Questo sistema permette di avere un banco non affollato e di scegliere i propri ingredienti in tutta calma.
Fra le ciotole esposte nel banco non mancano pietanze tipiche pugliesi come cicorie, rape, verdure e salsiccia piccante, ma anche cose più “normali” come tonno, insalate, acciughe.
Nella puccia non ci sono regole, ci si può mettere tutto ciò che riesca a contenere.
L’unica regola, dice il proprietario, riguarda la ricetta tipica tradizionale della puccia con ragù di carne di cavallo, in quel caso non bisogna aggiungere altro.
Proprio quest’ultima puccia abbiamo avuto il piacere di provare, croccante fuori e morbida dentro, succosa, piccante, in poche parole uno spettacolo.
I prezzi non sono alti, per fare un esempio la puccia con carne di cavallo costa 6€ e vale tutta la spesa.
Se vi trovate a Lecce, oltre a un buon pranzo a base di pesce, oltre a un buon primo con le cime di rapa, se volete fare una merenda o mangiare una puccia la sera potete sicuramente considerare L’angolino di via Matteotti come una validissima pucceria leccese.
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