Buondì, col post di oggi torniamo nuovamente in Marocco. Precisamente vogliamo parlarvi di una mezza giornata passata nei souk. Abbiamo girato e fatto alcuni acquisti e vogliamo darvi qualche dritta.
Prepararsi all’esperienza dei souk di Marrakech
Prima della partenza abbiamo letto un po’ di blog e testimonianze. Onestamente i pareri erano molto discordanti fra loro. C’è chi descriveva l’esperienza dei souk come traumatica e chi invece ci si era trovato a suo agio. Noi abbiamo pensato di muoverci attraverso un contatto locale. Abbiamo chiesto di accompagnarci ad una collaboratrice del nostro riad. Lei si è dimostrata molto disponibile, ci ha fatto da guida per un’intera giornata. Consigliamo un’organizzazione del genere per ottimizzare i tempi e anche per vivere esperienze autentiche come la visita al mercato ebraico di Mellah, arrivando fino al souk delle concerie ai margini della Medina. Il costo di questa giornata di accompagnamento è stato di 40€, ma la nostra gentilissima guida si è anche scomodata lasciandoci usare la sua automobile per lo spostamento verso le concerie.
I souk che convergono i Jamaa El Fna
Il nostro riad era ai margini della zona dei souk, al lato opposto di Jamaa El Fna. Abbiamo iniziato la nostra immersione nello shopping a Marrakech proprio da questi souk. Il primissimo acquisto è stato quello di alcune turisticissime calamite. Abbiamo tutti una zia che le collezione, non facciamo finta di esserne immuni. Dopo questa breve parentesi è iniziato il nostro giro più autentico. Le varie tappe ci hanno portati ad acquistare una delle più classiche teiere marocchine, ma anche tanto altro.
Fra le cose più interessanti che segnaliamo c’è una delle tante cooperative di prodotti cosmetici marocchini e olio di argan. Per chi programma di visitare anche i dintorni della città bisogna dire che qui i prezzi sono più alti. Inoltre al momento di pagare ci siamo accorti di una piccola maggiorazione che il negozio prevede riconoscendo qualche provvigione alla guida, ma onestamente la cosa non ci ha affatto infastidito.
Un’altra zona molto interessante dei souk è quella dei tintori. In questo quartiere nel quartiere sono concentrate le botteghe degli artigiani che danno colore alle sete e alle stoffe che poi vendono. Abbiamo avuto una piccola dimostrazione dei processi di lavoro e abbiamo acquistato un paio di sciarpe stupende. Il posto si presta anche per qualche bella fotografia.
Il Mercato di Mellah
Il mercato del quartiere Mellah è stato sicuramente quello più caratteristico da visitare. Si tratta di un mercato puramente alimentare, molto popolare. Qui entrando ci è parso di essere gli unici stranieri. I banchi erano i più disparati, dal pesce all’ortofrutta, dal pane ai macellai (con polli vivi sotto il banco). La visita ci è piaciuta molto, senza la nostra guida non avremmo considerato l’idea di farci un salto.
L’Ensamble Artisanal
Una cosa che ancora non abbiamo detto riguarda il prezzi. Fare shopping a Marrakech può diventare stressante. Per ogni oggetto che si vuol comprare nei souk si ha a che fare con prezzi molto alti. Ciò non significa che i negozianti voglio approfittarsene, ma semplicemente è cultura del posto fare delle lunghe ed estenuanti trattative. I prezzi reali infatti sono sempre molto più bassi delle richieste di partenza e i venditori non si offendono mai per le offerte stracciate che gli vengono fatte. Abbiamo riscontrato diminuizioni anche del 70% rispetto ai prezzi iniziali. Va da se bisogna impiegare abbastanza tempo per ogni acquisto. Se avete in mente di comprare un po’ di cose varie in un colpo solo, a prezzi fissi (e comunque bassi), potete visitare il negozio dell’Ensamble Artisanal. Qui trovate davvero tutto ciò che sta anche nei souk. Potete fare un giro anche di una mezz’oretta, con aria fresca e calma. Una volta scelto ciò che volete prendere potete pagare come in un classico supermercato.
Pelle e cuoio marocchini
Abbiamo già parlato della visita alle concerie di Marrakech. Riprendiamo il discorso per dirvi che visitare questo souk è stato possibile anche grazie alla nostra guida e alla sua macchina. Per collegare la cosa al tema dello shopping a Marrakech segnaliamo come abbiamo avuto anche qui modo di contrattare per un borsone. Da un prezzo di partenza di oltre 200€ eravamo riusciti a scendere a circa 40€. Nonostante ciò la nostra guida ci ha detto di non prendere nulla salvo poi portarci in un altro negozio, suo amico, dove abbiamo preso un borsone del tutto simile a 30€ (e magari ci è uscita pure una provvigione per lei).
Guida per visitare i souk di Marrakech
Tirando le somme bisogna dire che siamo stati molto soddisfatti dalla nostra guida. Ci ha portato presso alcuni mercanti evitando merce scadente. Ad esempio a mia madre ho portato delle stoffe a suo dire di altissimo livello. Non ci siamo scandalizzati se lei ha potuto arrotondare guadagnando 3 o 4 euro di provvigioni varie (perchè di queste cifre parliamo). Abbiamo apprezzato la sua disponibilità a prendere la macchina per scarrozzarci dal momento che non era nemmeno previsto. Magari è proprio grazie a lei che al souk delle concerie abbiamo avuto un trattamento migliore di quanto altre recensioni raccontano. Bisogna un po’ scrollarsi di dosso questa idea che visitare un luogo debba renderci invulnerabili. A noi piace più entrare nella cultura di un posto invece che illuderci di poter controllare le situazioni. ben vengano le provvigioni e le visite ai negozi “amici”, anzi la guida è stata così gentile da meritarsi anche un altro regalo, le abbiamo preso anche una borsa e crepi l’avarizia. Viva lo shopping a Marrakech!!!
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