Quante volte programmando le vacanze cerchiamo di fare un po’ di “budgeting” e contenere le spese rosicchiando qualche euro qua e là? E quante volte proviamo a risparmiare proprio sulle spese vive del viaggio, come carburante e autostrade?
Una mossa che bisogna sempre valutare è quella di evitare le autostrade, per quanto possibile, risparmiando così sui pedaggi.
Noi ne abbiamo parlato spesso consigliandovi, ad esempio, di percorrere la famosa Romea invece che l’autostrada che risale la costa adriatica dello Stivale.
Il nostro consiglio sarà valido anche per la Strada Statale 1 Aurelia in alternativa all’autostrada che porta in Francia?
Parliamone
Le Strade Statali come stile di viaggio

Strada Statale
Analizziamo la faccenda per gradi esponendo vantaggi e svantaggi dell’evitare le autostrade quando si viaggia.
C’è chi fa di questa scelta un vero e proprio mantra. In fondo sappiamo bene che i migliori panorami, le migliori esperienze e le migliori trattorie (eheh, quelle pure sono importanti) si hanno lungo le Strade Statali.
Ci sono viaggiatori che amano approfondire la conoscenza di aree di territorio italiano e, per questo, seguono le Statali che coprono più capillarmente le nostre regioni. Noi, ad esempio, abbiamo girato in lungo e in largo l’Umbria in più occasioni seguendo proprio questo principio.
Un’altra categoria che evita tassativamente le autostrade è quella dei motociclisti, le curve e i saliscendi sono troppo divertenti per non approfittarne.
Quando conviene evitare le autostrade?

Casello autostradale
Evitare le autostrade può convenire sicuramente quando ci sarebbero da percorrere dei lunghi tratti soggetti a pedaggio.
In Italia abbiamo i pedaggi fra i più alti d’Europa e noi viaggiatori ne soffriamo.
Programmare un viaggio all’estero in automobile e scoprire che con il costo dell’autostrada si riuscirebbero a pagare due o tre notti d’albergo non è una bella cosa.
Nella nostra esperienza partendo da Roma abbiamo calcolato che sconfinare costa in media fra i 60€ e i 70€, a prescindere dalla destinazione del nostro viaggio. Fra andata e ritorno quindi bisogna mettere in budget almeno 140€ di pedaggi, e non è poco.
Questo è uno dei motivi che porta gli italiani a preferire l’aereo per recarsi in destinazioni che tutto sommato non sono molto lontane da casa nostra.
La convenienza nel percorrere le Statali secondo noi è legata meramente alla distanza da percorrere e, quindi, all’importo del pedaggio che si andrebbe a risparmiare.
Le alternative alle autostrade sono le Strade Statali e Provinciali che, in Italia, non sono tutte uguali, ma ci sono comunque dei pro e dei contro validi per tutte.
Pro e contro delle Strade Statali
I vantaggi del percorrere le Strade Statali sono diversi.
Il fulcro del post riguarda i pedaggi, quindi innanzitutto diciamo che sono strade gratuite.
Sempre nel campo economico non bisogna sottovalutare il risparmio di carburante. A meno che la Statale scelta non sia molto più lunga in termini chilometrici rispetto al tragitto autostradale, allora sicuramente dati i limiti di velocità ci sarà un minor consumo di carburante.
A favore abbiamo anche la bellezza dei paesaggi che attraversano, spesso si possono ammirare aree naturali fantastiche, borghi antichi e panorami.
Mettiamoci anche il fatto che fermarsi a mangiare lungo queste strade o anche a prendere un semplice caffè risulta sicuramente molto più economico rispetto alle aree di servizio autostradali che sono dei non-luoghi succhiasoldi.
Passando ai contro invece bisogna dire che le strade statali non sono tutte così lineari.
Gli antichi romani ci hanno lasciato delle bellissime vie consolari, queste collegano le principali città italiane e nei secoli hanno contribuito allo sviluppo di alcune di esse. Abbiamo quindi strade statali comode e altre un po’ meno agevoli, con salite e discese ripide e con curve che rallentano il viaggio.
Questa caratteristica può essere anche piacevole se si percorrono le strade per piacere, ma se l’obiettivo è quello di raggiungere una destinazione lontana magari 300km allora rallentarsi molto diventa un po’ snervante.
Il più grande problema delle Strade Statali però rimane il traffico. In estate diventa particolarmente difficile percorrere queste strade, soprattutto quelle costiere. L’unica alternativa a volte rimane quella di affrontare il viaggio in notturna, ipotesi che a noi piace molto, ma che non è certo per tutti.
Percorrere l’Aurelia invece che l’autostrada verso Ventimiglia conviene?
Come dicevamo in apertura, noi abbiamo fatto un’esperienza del genere sul versante opposto dell’Italia.
Abbiamo percorso la Romea attraversando prima tutta l’Umbria fino a Cesena arrivando fino in Veneto per poi prendere l’autostrada per circa 100km fino al confine sloveno. Facendo questo per tre o quattro volte (eh si, ci piace proprio viaggiare verso quel lato dell’Europa), abbiamo risparmiato negli diverse centinaia di euro.
(Abbiamo affrontato la questione in questo articolo).
Però è altrettanto vero che abbiamo visitato anche Nizza più volte in vita nostra, e abbiamo sempre percorso l’autostrada.
Il pedaggio verso Ventimiglia è davvero alto, specie se si arriva dal sud Italia, ma la situazione della Strada Statale Aurelia non è delle migliori.
Percorrere l’Aurelia in estate può diventare un vero incubo, la strada segue la costa Toscana entrando in diverse località balneari frequentatissime.
In Liguria poi attraversare tutti i paesini diventerebbe un rallentamento continuo.
L’unica alternativa può essere, come sempre, quella di percorrere la strada di notte. Resta però il fatto che non si tratta di una strada semplice, dritta e lineare, quindi comunque non si avrebbe un’esperienza affine a quella che vi raccontavamo per la Romea (adriatica).
Nella migliore delle ipotesi, considerando un tragitto da Roma a Ventimiglia, si dovrebbero comunque aggiungere molte ore alla tabella di marcia, rimanendo comunque nella situazione di viaggiare con tempi incerti.
Speriamo di essere stati utili con questo articolo e di aver contribuito alla programmazione del vostro bellissimo viaggio in Francia. La Costa Azzurra merita di essere raggiunta in automobile, ci sono così tante belle località da visitare che l’auto diventa un mezzo di indipendenza molto utile.
Fateci sapere la vostra esperienza!
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