Buongiorno amici e lettori, con il post di oggi vogliamo chiudere la serie di articoli dedicati a Lecce. Visitare questa città è stato molto appagante sotto vari punti di vista, e ve ne abbiamo parlato. Come sapete le nostre visite non si fermano a quartieri storici, monumenti e merende, ma ci piace anche cogliere l’aspetto artistico contemporaneo delle città. Oggi infatti si parla di Street Art a Lecce, un argomento non banale per una bellissima realtà del Sud Italia.
Lecce è una città molto pulita, i leccesi la tengono come un vero gioiellino, in particolar modo il centro storico appare realmente curato nei minimi dettagli. Per questo motivo non c’è una grande presenza di street art in centro. Passeggiando è difficile vedere graffiti, stencil o interventi che invece in altre città sorgono in maniera anarchica su muri grigi, forse perchè a Lecce non ci sono semplici muri grigi, per fortuna.
Ma la Street Art qui sta da anni assumendo un ruolo molto importante. Pur mancando forse quella possibilità di sfogo per gli artisti che amano realizzare opere più anarchiche, qualcuno direbbe vandaliche, in città, in periferia è ormai nato uno dei quartieri più artistici del Sud Italia.
167/B Il quartiere della Street Art a Lecce
Se vi state chiedendo dove trovare la Street Art a Lecce avete già la risposta: Il quartiere 167/B è ormai un vero e proprio museo a cielo aperto e un giro per le sue strade, a nostro avviso, vale tanto quanto una passeggiata nel centro storico di questa bella città.
Da anni l’associazione 167/B Street, capitanata dagli street artist Anna Kitlas e Chekos’art, ha promosso una serie di interventi sui muri e sulle facciate dei palazzi del quartiere.
Il nucleo di artisti leccesi e pugliesi è già importante di per sé, ma grazie alla loro affermazione e ai loro contatti oggi il quartiere ospita opere di artisti importantissimi e conosciuti nel panorama internazionale. Alcuni fra i nomi più interessanti sono Sabotaje Al Montaje, Julieta Xlf, Artez, Mantrarea.
Un’altra mostra a cielo aperto invece è realizzata sul lungomare di San Cataldo, l’iniziativa ha preso il nome di “OLtremare” e ospita in una stupenda concentrazione di opere artisti come Franko Dine (Albania), Still Ende (Albania), ToniSulo (Grecia), Ivan, Piger, Bidpi, Tmx (Spagna), Ker, Sonic, Chewz, StencilNoire, Kenji, Rizek, MFK, El Rughi (Barcelona), Nais, Majilina,(Austria), L’altro Andrea (Belgio) Chekos’art, Frank Lucignolo, Davide DPA, Au Osce, Sandro Crash, Andrea Petito, Nicho LineUp (Lecce).
Il nostro invito è di dedicare qualche ora a questo quartiere, assolutamente riqualificato grazie all’arte e ai suoi messaggi sempre attenti al sociale, al rifiuto del razzismo, all’ambiante, ai valori dello sport.
Un assaggio dello scenario di questo quartiere ve lo proponiamo noi, ma sappiate che è solo una minima parte di ciò che potreste ammirare visitandolo dal vivo.
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